Flared Gas to Transit and Haulage CNG Fuel è un nuovo progetto per la Nigeria
In Nigeria sono in corso le mosse per alimentare i servizi di trasporto passeggeri e il trasporto su strada di gas naturale compresso (CNG). Il paese ha introdotto il CNG diversi anni fa, ma il suo profilo è rimasto basso mentre il paese importava carburanti liquidi e razzi a gas nei siti di pozzo. Powergas Nigeria, una compagnia di distribuzione nazionale di GNC e European Technologies for Africa (ETEFA), un'azienda austriaca di tecnologia ecologica, sono determinati a modificare l'orizzonte dei combustibili.
Powergas Nigeria e ETEFA stanno investendo nello sviluppo del metano come combustibile alternativo per il trasporto di massa e il trasporto di merci nel paese. Per avviare il progetto pilota di utilizzare l'iniziativa "One City Bus e One Truck", i partner si sono incontrati con le principali parti interessate per presentare ilTrasporto pulito e sostenibile dal punto di vista ambientale(CEST) programma.
Diversi fattori sono alla base dell'impulso per il cambiamento. Quattro delle peggiori città al mondo per inquinamento atmosferico sono in Nigeria, secondodatirilasciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il paese brucia tanto gas quanto importa diesel e benzina. Il National Bureau of Statistics (NBS) ha riferito che il volume di Premium Motor Spirit (PMS), noto come benzina, ha importato 17 miliardi di litri nel paese nel 2017.
Il gas flaring senza il consenso ministeriale è illegale in Nigeria dal 1984. Il paese ha appoggiato le Nazioni UniteIniziativa "Zero Routine Flaring by 2030"e mira ad avere zero flaring raggiunto entro il 2020. Con una stima di 188 miliardi di piedi cubici di comprovata riserva di gas naturale, la Nigeria ha la nona maggiore concentrazione di risorse naturali al mondo. Nel 2017, un minster governativo ha dichiarato che il suo paese brucia più del 75 per cento del gas prodotto e reintroduce solo il 12 per cento per migliorare il recupero del petrolio. La Nigeria è al settimo posto nell'elenco dei gas flarers (Fonte: NOAA / GGFR).
Con il progetto di recupero di gas a flare di Powergas, il gas a sciabolata sarà trasformato in carburante in grado di alimentare i veicoli NGV. L'innovativo progetto mira a fornire soluzioni CNG per i veicoli mediante la fornitura di motori a gas RABA G10 (6 cilindri in linea / 10,3 litri / da 160 a 265 kW), che ridurranno in modo significativo le emissioni di CO2 sulle strade della Nigeria, oltre a risparmi di milioni di Naira per gli utenti finali. I costi di gestione del veicolo potrebbero essere ridotti del 30-40% utilizzando il metano.
Parlando alla ricezione del programma CEST ospitato presso la residenza del consulente commerciale austriaco, il presidente di Powergas Africa, Deepak Khilnani, ha affermato che il progetto cambierà il volto dei trasporti in Nigeria. "Chiediamo inoltre a tutte le parti interessate di unirsi a noi mentre trasferiamo questo trasferimento di tecnologia nell'utilizzo del gas naturale nigeriano affinché i trasporti si realizzino nel prossimo anno".
L'amministratore delegato di ETEFA, Johann Rieger, ha affermato che "anche se abbiamo una lunga strada da percorrere perché questa è una novità, siamo pronti ad andare fino in fondo per offrire energia frugale e soluzioni di trasporto per la Nigeria. Il gas svasato è una risorsa che viene sprecata oggi. Domani, questo potrebbe essere un enorme potenziale che può essere incanalato nel rifornimento di diversi tipi di veicoli come automobili e trasporti pubblici ".
Recentemente, Powergas è stata premiata con la "Migliore società di gas naturale compresso (CNG) nell'Africa occidentale" dal Consiglio di amministrazione del Pension Award in Nigeria in associazione con Africa Finance Awards e International Brand Award Nominees (IBAN).
Secondo il sito web EFETA, entro la fine del 2018, Powergas produrrà 17.000 cm di GNC | GNL proveniente da gas di combustione recuperato. L'ETEFA ha mirato a fornire fino a 5.000 motori a gas G10 all'anno entro il 2023.
Questo progetto è supportato da ADA (Austrian Development Agency) ed eseguito in collaborazione con GGFR di Worldbank.
